Associazione dei veterani dell’Associazione svizzera dei sottufficiali
(fondata il 9 settembre 1945 a Lucerna)
S A T E M E N T I
Per semplicità, in questi statuti si utilizza solo la forma maschile per riferirsi alle persone.
1. fondamenti
Il presente statuto si basa sugli articoli 3.6.1, 3.6.2 e 7.1 dello statuto centrale della Società svizzera dei sottufficiali [ASSU] del 5 maggio 2007, in base al quale l’ASSU riunisce i suoi veterani in un’associazione di veterani
con un proprio statuto. Questa associazione si chiama „Associazione dei veterani della Società svizzera dei sottufficiali“ o „Associazione dei veterani SUOV“ [abbreviata in „AVASSU“] e ha sede nel rispettivo sobborgo.
2. Compiti
Il compito dell’Associazione dei veterani del’ASSU è quello di promuovere la solidarietà dei veterani tra loro e con l’ASSU e di proteggere e trasmettere i valori duraturi della tradizione attraverso i secoli. Sostiene l’ASSU
nell’adempimento delle sue finalità e dei suoi compiti. Può organizzare consultazioni e formulare raccomandazioni.
3. Conferenza dei veterani del’ASSU
L’Associazione dei veterani del’ASSU organizza ogni anno una Conferenza dei veterani del’ASSU come incontro cameratesco
tra i veterani di tutte le sezioni. La lunga tradizione e l’importanza del’ASSU sia all’interno che all’esterno possono
così essere espresse da compagni e amici. In linea con questi obiettivi, gli incontri dei veterani devono essere organizzati in modo che gli ideali e la coltivazione del cameratismo siano in primo piano. Un servizio commemorativo
per i caduti, la celebrazione di veterani onorari e la presentazione di una personalità importante in linea con gli obiettivi del’ASSU dovrebbero costituire il fulcro dell’evento.
La conferenza dei veterani si terrà a intervalli ragionevoli dopo l’assemblea dei delegati del’ASSU, di solito nel secondo
o terzo trimestre dell’anno. La sede deve essere stabilita al più tardi durante la riunione precedente. Questo congresso dei veterani deve formare per tempo un comitato organizzativo [OC], notificare al Comitato centrale i
lotti e discutere con il Comitato centrale lo svolgimento del congresso, i relatori, il tema e i costi della tessera di partecipazione. Questi ultimi devono essere autosufficienti e mantenuti così favorevoli da far prevedere
un numero elevato di partecipanti. Il comitato centrale redige un capitolato d’oneri per il comitato organizzatore. Il comitato organizzatore è responsabile nei confronti del comitato centrale dell’adempimento del mandato e
redige un rapporto finale. Se si svolgono le Giornate svizzere dei sottufficiali [SUT], la conferenza dei veterani deve essere organizzata nell’ambito della SUT.
Le votazioni delle assemblee dei veterani sono decise a maggioranza relativa, ad eccezione dello scioglimento (art. 9). In caso di parità di voti, decide il Presidente centrale.
4. Adesione
I membri delle sezioni del’ASSU sono nominati veterani ASSU all’inizio dell’anno in cui compiono 60 anni e ricevono il distintivo di veterano SUOV, presentato e pagato dalle sezioni. I veterani restano membri delle loro sezioni e mantengono i loro diritti e doveri in base allo statuto
della sezione e a quello centrale. I veterani diventano automaticamente membri dell’Associazione dei veterani ASSU.
I veterani che hanno compiuto 70 anni e che appartengono a una o più sezioni ASSU da almeno 20 anni possono essere nominati veterani onorari su richiesta delle sezioni (o della loro associazione di veterani, della vecchia guardia,
ecc.) Ricevono il distintivo d’onore dei veterani ASSU, presentato e pagato dal richiedente. I veterani onorari ricevono una speciale onorificenza in occasione della conferenza dei veterani del ASSU.
5. associazioni di veterani nelle sezioni
Le associazioni di veterani delle sezioni (Vecchia Guardia, Guardia dei Veterani, Gruppo dei Veterani, ecc.) hanno lo scopo di riunire i veterani delle sezioni per mantenere vivi i contatti tra i veterani e con la sezione e per
sostenere la sezione con consigli e assistenza nell’adempimento dei suoi compiti e per sollevarla dagli obblighi che riguardano i veterani. Le associazioni di veterani delle sezioni possono adottare i propri statuti. Sono inoltre
libere di organizzare i veterani della sezione, ecc. (art. 3.6 dello Statuto centrale).
Si raccomanda alle sezioni che non hanno ancora un’associazione di veterani di costituirla non appena avranno un numero sufficiente di veterani. Se non è possibile costituire un’associazione di veterani, si raccomanda di nominare
almeno un responsabile per gli affari dei veterani.
I presidenti delle associazioni dei veterani sono i referenti del comitato centrale dell’associazione dei veterani ASSU. Tutte le circolari vengono inviate anche ai presidenti di sezione.
6. Comitato centrale: Sul posto
La conferenza dei veterani designa l’associazione dei veterani di una sezione come periferia per la formazione del comitato centrale. Le regioni linguistiche si alternano opportunamente. Il presidente centrale viene eletto per
nome. Vengono inoltre nominati altri tre-cinque membri. Il comitato centrale si costituisce e nomina un membro del comitato centrale, un segretario, un tesoriere e un alfiere. Il presidente centrale o il vicepresidente centrale
non possono fungere da tesoriere. I gruppi di veterani devono essere informati in modo appropriato dell’assegnazione dei ruoli e delle modifiche. Ad eccezione del Presidente centrale, il Comitato centrale può sostituirsi in
caso di cambiamenti durante il mandato. L’eventuale elezione sostitutiva del Presidente centrale deve avvenire in occasione della successiva riunione dei veterani.
L’elezione del presidente centrale e del presidente locale avviene in occasione del congresso dei veterani, che coincide con il SUT, per un mandato corrispondente al periodo di attività del’ASSU (di solito 5 anni fino al SUT
successivo). Se il SUT viene rinviato o annullato, il mandato viene adeguato al Comitato centrale del’ASSU. In questi casi, l’elezione del rappresentante locale deve avvenire in occasione dell’assemblea dei veterani che precede
l’assemblea dei delegati ASSU in cui scade il mandato del Comitato centrale ASSU.
L’invito a candidarsi per la carica di sottodistretto deve essere fatto un anno prima della scadenza del mandato. Il neoeletto sottodistretto deve assumere l’incarico entro due mesi dall’elezione.
Il Comitato centrale è l’organo di governo dell’Associazione dei veterani ASSU e la rappresenta sia all’interno che all’esterno. Rappresenta gli interessi e le preoccupazioni dei veterani nel loro complesso. Coordina gli eventi
e le campagne con il Comitato esecutivo centrale in modo che l’ASSU si presenti nel suo insieme. È rappresentato nel Consiglio centrale del’ASSUdal Presidente centrale e dispone di due voti all’Assemblea dei delegati del’ASSU
(art. 6.1 e 6.5 dello Statuto centrale del’ASSU).
Il Consiglio centrale si occupa delle questioni amministrative dei veterani del’ASSU, come le iscrizioni dei veterani e dei veterani onorari, la preparazione dei documenti e l’invio dei distintivi dei veterani e dei veterani
onorari.
7. questioni finanziarie
L’Associazione dei veterani del’ASSU tiene una tesoreria per coprire le spese di amministrazione e le deleghe. I proventi della vendita dei distintivi dei veterani e dei veterani onorari, gli interessi e i contributi volontari
alimentano questo fondo. I conti vengono chiusi alla fine di ogni anno e devono essere verificati dal Comitato Organizzatore in occasione della successiva Conferenza dei Veterani e approvati da quest’ultimo.
8. bandiera ~ distintivo
I simboli dell’unità dei veterani del’ASSU sono
il distintivo dei veterani e il distintivo d’onore dei veterani. È una questione d’onore portarli. la bandiera dell’Associazione dei veterani del’ASSU. L’organizzazione centrale emette un regolamento speciale sul loro uso.
9. Disposizioni generali
Responsabilità:
I veterani, i veterani onorari, i gruppi e le sezioni di veterani non hanno obblighi finanziari nei confronti dell’Associazione dei veterani del’ASSU. Solo i fondi dell’Associazione dei veterani del’ASSU rispondono delle sue
responsabilità. È esclusa qualsiasi responsabilità degli organi e dei membri.
I documenti dell’Associazione dei Veterani saranno organizzati e depositati negli archivi del’ASSU, a meno che non siano necessari per gli affari correnti.
Per tutti i punti non specificatamente disciplinati nel presente statuto, si applicano, mutatis mutandis, gli statuti centrali del’ASSU.
La Conferenza dei veterani decide le modifiche al presente statuto, previa approvazione del Comitato centrale del’ASSU.
Per l’interpretazione degli statuti fa fede la versione in lingua tedesca.
Lo scioglimento dell’Associazione dei veterani del’ASSU può essere deciso solo dalla maggioranza assoluta della Conferenza dei veterani e deve essere approvato dall’Assemblea dei delegati del’ASSU (art. 14 dello Statuto centrale).
Il patrimonio dell’Associazione dei veterani del’ASSU viene restituito proporzionalmente alle sezioni con un’Associazione dei veterani o alle Vecchie guardie, ecc.
10. Adozione ed entrata in vigore
I presenti statuti sono stati adottati in occasione della Conferenza dei veterani del’ASSU del 14 giugno 2008 a Witzwil/Ins ed entrano in vigore immediatamente dopo l’approvazione da parte del Comitato centrale del’ASSU. Essi
sostituiscono gli statuti del 1° luglio 2000 e abrogano tutti i regolamenti e le risoluzioni contraddittorie.
Erlach, 14 giugno 2008
ASSOCIAZIONE DEI VETERANI ASSU
Il Presidente centrale: Peter Rolf Hubacher, Colonnello
Il Segretario: Hansrudolf Kurth, Hptm
Autorizzato: ASSOCIAZIONE SVIZZERA DEI SOTTUFFICIALI (SUOV)
Il Presidente centrale: Rolf Homberger, Gf
Mendrisio, 14.6.2008